Un tempo solo una piccola parte.
Un tempo solo una piccola parte
ora anche l'ombra
E' spesso ingiusta.
Cosa sono?
LE TASSE
Nei tempi antichi era la Decima, cioè la decima parte del reddito che l’agricoltore doveva all’erario come imposta. Tutto sommato una quantità che poteva considerarsi equa se corrispondeva ad un adeguato servizio e non ad un sopruso. Successivamente nella storia occidentale la tassazione ha assunto le forme più bizzarre come la tassa sulle streghe, introdotta a partire del 2011 in Romania, sul ricavato di indovini e fattucchieri, contro cui i diretti interessati si scagliarono con incantesimi e pozioni, o come la tassa sul piercing dello stato americano dell’Arkansas.
Ma in quanto tassazione è l’Italia che detiene un primato mondiale che rasenta il grottesco.
Le tasse italiane superano il centinaio se si considerano anche i microtributi come la Tassa sull’Ombra che colpisce tende e parasole di negozi che proiettano l’ombra sul marciapiede, la Tassa sull’Uscita di Casa, che colpisce i gradini di accesso che partono dalla strada pubblica o la Tassa sui Balconi prospicenti la strada pubblica. Fiori all’occhiello sono le paleotasse, come la Tassa sulle Paludi, contributo dovuto ai consorzi di bonifica fin dal 1904 e l’Accise sulla benzina tra la guerra di Etiopia e crisi di Suez, con aumenti stratificati nel tempo.
Divertimento e morte, nel bel paese, sono una spinta economica importante ed ecco che si tassano raccoglitori di funghi e i pubblici spettacoli o come l’imposta di bollo sulla domanda di affido personale delle ceneri e sulla loro dispersione, per chi vuole concedersi il lusso della cremazione.
Insomma, un primato che sconcerta anche per il fatto che diventa “normalità” pur riconoscendone, istintivamente, una profonda ingiustizia.
Per fortuna gli amici a cui ho proposto questo indovinello hanno trovato soluzioni alternative molto più interessanti e stimolanti:
TECNOLOGIA E IDENTITA': 1) Un tempo non eravamo così esposti alle tecnologie come lo siamo oggi e spesso si entra in un concetto di doppia realtà ( reale e virtuale) creando una confusione di identità tra le persone, e qui mi collego al concetto di ombra. Oggi anche le nostre parti più nascoste o private possono essere accessibili a tutti ( social network, servizi online ecc. ) creando una confusione anche a livello umano nelle relazioni tra persone ( pubblicazioni di foto e stati emotivi sui social network ). L ingiustizia sta che queste tecnologie vengono spesso utilizzate nella maniera sbagliata, diventando vere armi ( ad esempio il cyberbullismo nei giovani, ma anche tra adulti ), distorcendo e differenziando la vita in una doppia realtà, in maniera inconsapevole, quando la realtà è una: la vita che percorriamo ogni giorno nella presenza.
2) La tecnologia, a partire da utensili e manufatti, ha accompagnato la storia dell'umanità, ma solo negli ultimi secoli è diventata "invasiva" in tutti gli aspetti del quotidiano. Ora anche in quello emotivo e ralazionale. In un corpo di milioni di anni cambiamenti così rapidi possono generare problemi. Era un tema presente fra i taoisti già duemila anni fa, molto prima della rivoluzione industriale: Quando si ha fretta l'argano è utile, ma perchè avere fretta? Dove corriamo? Molto meglio scendere a valle raccogliendo l'acqua con i secchi. Nella passeggiata mi godo il paesaggio.
GIUSTIZIA UMANA: Agli inizi e fino a un certo periodo l'uomo la esercitava solo in piccola parte lasciando alla "giustizia" naturale il suo corso. Ora ne impera anche l'ombra e spesso la giustizia umana è ingiusta in quanto snaturata ovvero separata. Regole e norme controllano anche la nostra ombra.
INFORMAZIONE: Un tempo erano in pochi ad avere diritto ad una cultura ora c’è talmente tanta informazione vera o falsa che sia che vi è una grande ombra di disinformazione. Ingiusta perché in un mondo dove gira tantissima informazione e controinformazione è facile che uno sia vittima di una falsa nomea oppure che molta gente creda a qualcosa di falso.
Dall'informazione come strumento di conoscenza all'informazione come veicolo di confusione. Indubbiamente oggi non è più difficile accedere all'informazione, è invece difficile gestirla.
IL PASSATO: all'inizio della vita di una persona,il passato è solo una piccola parte. Il passato comunque fa comunque parte di noi come un'ombra. A volte l'etichetta lasciata da un passato burrascoso è ingiusta. Il passato può effettivamente essere un abito logoro, ma difficile da svestire.
PRIVACY: Un tempo la Privacy era segreta e giusto nelle corti si cercava di sapere.. oggi si sa tutto di tutti e in più siamo tutti schedati. Ingiusta perche può essere violata senza chiedere il permesso.
LA POLITICA: Un tempo solo poche persone avevano il privilegio di far parte della vita politica di uno stato, di una città. Oggi quanti accordi vengono fatti all'ombra, al buio degli elettori e con delibere spesso ingiuste.
LA COSCIENZA: Nell'infanzia non si ha una precisa consapevolezza di sè e Anima si esprime senza barriere ma anche senza lucidità e conoscenza. Col tempo l'Ombra (tutte le conflittualità che scaturiscono dall'inconscio) si manifesta e la coscienza, metterà in evidenza tutti i propri limiti o imperfezioni.
Le basi vengono sempre, prima o poi, gettate. Difficilmente però prosegue l'edificazione e il compimento dell'Opera.
MENTE, RAGIONE, RAZIONALITA': "Un tempo solo una piccola parte" ovvero in giovane età non è ancora "forte" lasciando più spazio a intuito ed emozioni. Crescendo i condizionamenti familiari e sociali rafforzano la mente facendogli aumentare potere al punto da "snaturare" l'intuito e le emozioni. Da qui "ora anche l'ombra".
"È spesso ingiusta" in quanto la sua logica e razionalità ci fa compiere azioni che sono opposte al nostro "volere" al punto di farci usare frasi del tipo: "vorrei, ma non posso".
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